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VOLI 2002 - FILE E RACCONTO

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  Decolliamo alle 11 con il vento che è appena girato in pista. Si sale, poco e male, ma meglio di niente. Con fatica, dovendo stare sempre sopra i 3000 esco dalla Valle d'Aosta seguendo una serie di cumuli finti che tirano -4m/s... Oggi sarà una volo tranquillo in cui non si può certo pensare alla media. Finalmente il Tonale in vista !

E' APERTO !!!! Il tempo di lasciarmi andare all'euforia ed un buco da -6 mi trascina in pochi attimi a 2300m. Ops... E' entrato il Nord ! Cambio costone, si sale in dinamica, poi spiralando vado a 3700 e costeggio la nube. Bolzano è ad un tiro di schioppo e si intravede sotto la base delle nubi. Chiamo sulla 123.375 mi dicono che è abbastanza buono, ma Giacinto che mi segue con l'Asw27 deve rientrare, la tentazione di andare almeno a Lienz (pilone dichiarato) è forte. Mi pentirò per tutto l'inverno di questa decisione: torno indietro. Un po' abbacchiato, un po' stanco attraverso troppo veloce, con il vento in coda un'ascendenza a 2900m e penso già alla planata su Biella. Giacinto che sta andando più cauto salirà a 4000 e riuscirà a rientrare ad Aosta. Dopo una planata interminabile, scollino Andrate e cerco di trovare qualcosa sui roccioni di S.Giacomo, ma l'alta pressione ammazza qualsiasi ascendenza. Sono le 17.40, il sole è alto, i roccioni sono ben illuminati, ma nulla: devo atterrare.

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Venerdì, la meteo preannunciava una buona giornata. Decolliamo non appena arriva il traino e saliamo subito velocemente. Partiamo con prua a est e guadagnamo velocemente Gressoney con quote molto promettenti, ma passato il colle dell'Ospizio cominciamo lo slalom fra i cumuli le cui basi scendono di colpo di almeno 500m. Giacinto arriva al Sempione, io sono dietro e attraversata Macugnaga capisco che l'aria in pianura è troppo umida e una improbabile planata a Locarno porterebbe ad un buco certo, sulla 123.375 sento parecchi piloti a quote poco rassicuranti. Torno indietro e rientro nel nostro "cortiletto" oggi molto potente, ma anche un po' turbolento forse a causa del N-E debole in quota. La Valle d'Aosta è uno spettacolo: basi da 3200 a 4000m, giriamo avanti e indietro per tutte le vette più belle in uno spettacolo davvero incredibile di neve, rocce, cumuli e aquile. Un volo quì non è mai tempo perso, anche se non si possono fatturare tanti chilometri. Atterraggio per la 27, il vento è entrato in basso, ma non è forte.

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 Ovvero 400 Km in 4 h, dopo un buco clamoroso, a rincorrere gli amici in volo da oltre un'ora... Ho imparato almeno due cose; mai sganciare bassi ad Aosta e che sfruttando bene i costoni si possono fare 21Km a 2048 di efficienza andando sempre dritto. Il limite della giornata, partendo presto e potendo atterrare dopo l'orario di chiusura dell'aeroporto (18.30 !!!), poteva essere attorno ai 650 Km.  Finalmente comincio a capire come si può volare in aliante nelle giornate buone, adesso devo impormi di fare il pieno d'acqua alle ali, anche se è un'operazione fastidiosa e costosa visto che ci vuole sempre molto glicole, che non mi va di scaricare in volo.

Pasquetta riposo, purtroppo, forzato. Esperienza... Guardo il contest on-line e invidio chi gironzola per la Pusteria sotto cumuli a 3500m.

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Rientriamo giusto in tempo, la burocrazia italiana ci sta nuovamente segando i voli... che palle ! Fortuna che il club è molto attivo e cercherà di trovare una soluzione.

 Decolli all'alba: continua la serie, questa volta almeno siamo decollati, ma una copertura a 5300m ed il vento a 160Km all'ora che innesca turbolenze micidiali, mi costringono ad atterrare a Biella dopo un inutile tentativo, sarà per la prossima volta !

Aosta, Centovalli e ritorno quasi tutto in termica Blu. Una giornata fantastica ! 

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 Aosta funziona ormai a pieno ritmo 7 giorni alla settimana, con tanti nuovi servizi per i piloti e qualche regoletta in più da rispettare. Le basi a 3000m ci hanno dato un simpatico assaggio di primavera mentre il resto delle Alpi era coperto.

 La pista è sostanzialmente sempre la stessa, ma con 2 metri di cemento perfettamente lisciato in più su ogni lato. Clicca quì per vedere la pista dall'alto

 Al suolo operano ben tre "bighe" dotate di gancio traino, sono gli unici veicoli autorizzati, per il momento, al transito nell'aerostazione.

 In questo periodo di stages Alessandro Bruttini si occupa della meteo per i piloti ed è il responsabile di pista. Con due traini e la buona organizzazione si sono smaltiti velocemente una trentina di decolli.

 Data la presenza di molti piloti Tedeschi n volo si usa la 123.375 al posto della solita 122.8

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Un tributo al nostro traino e agli amici trainatori, in particolare a Paolo che ha fatto diverse levatacce per tirarci in volo !

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