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VOLI 2001 - FILE E RACCONTO

New ! Vista 3D del volo di 721km, clicca per allargare a 800x600 

 Aosta, Valtellina: 14-06,  773 Km ci riprovo

Le previsioni meteo sono buone, poco vento in quota solo sul N-O fino a Domodossola. Sono pronto a bordo pista alle 9.30 con un bel cumulo che si forma su Aosta ed il traino che non c'è. 10.40, decollo dopo il Dornier biturbina di linea e sgancio alto. La vallèe è buona anche se non è la giornata del secolo e la salita media è a 1.6 riesco ad aggirare tutti i piloni correttamente. Buco a Calcinate con la foschia della pianura che avanza e non permette di rientrare almeno a Biella. 

Foto: 1- AC al suolo
         2- Sul costone poco lontano Blavi
         3- Arrivando su Ascona
         4- Piccoli cumuli segnalano le termiche
         5- In volo da qualche parte...
         6- Entrando in Valtellina
         7- Pilone di Frontale
         8- Lasciando Tirano
         9- Si tenta il rientro, Masino
       10- Cerco inutilmente un cumulo attivo
       11- Planata a Calcinate, si galleggia ancora
       12- Contropista e pronto al decollo a Calcinate
       13- Tramonto dietro le nubi al traino
       14- A Biella , visibilmente "cotto" dal caldo e  
             dalla fatica

 Aosta, 1000 Km restano un sogno.

Ritrovo alle 4.30 in pista; dormiamo ancora in piedi e sappiamo che non sarà la giornata che ci aspettavamo, ma tant'è: si prova. Finiamo a 300m a limare le piante fino a che il vento non cessa prima dell'arrivo della brezza di valle. E due, buchi... Alla prossima

Memore degli errori precedenti metto un tema più fattibile, anche se decollo sempre troppo tardi... Giacinto e Giancarlo hanno temi diversi e come sempre tengono un passo più veloce, non riuscirò che a sentirli per radio.

Racconto completo

Il NE rende il volo davvero difficile: termiche rotte, cicli a volte di 20 minuti, bassi che quando sei lontano da casa non fanno mai piacere, ma ogni volo insegna molte cose: la pazienza, la sicurezza, che alcune zone sono molto più facili di altre e farci molti chilometri è unicamente questione di "tempo di volo disponibile".

Il Piemonte e sotto una coltre di nubi che non lascia nemmeno decollare, mentre ad Aosta uno squarcio di sole ci permette di uscire facendo lo slalom fra i cumuli, poi in Francia parte una giornata spettacolare. Giorgio e Giancarlo sono imprendibili.

La giornata del secolo sfuma per metà a causa dell'aeroporto di Biella chiuso a "sorpresa"... Arrivo a Biella alle 9 e manca l'Afis, prendo il carrello e corro ad Aosta: decollo troppo tardi e rientro molto presto. Giro turistico e atterraggio.