L'aliante:

Un aereo a tutti gli effetti, ma senza il motore.

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N PARTE COMPOSIZIONE - FUNZIONE
1 MUSO, CON GANCIO TRAINO
L'aliante e' realizzato in fibre di vetro, di carbonio o aramidiche (kevlar).

Il gancio di traino e' in acciaio stampato e serve per collegare e scollegare l'anello del cavo di traino con il quale l'aliante viene tirato in volo da un aereo a motore.

Il gancio e' comandato da una maniglia gialla in cabina che va tirata per liberarsi dall'aereo trainatore una volta raggiunta la quota desiderata o in caso di emergenza.

2 PANNELLO STRUMENTI
All'interno dell'aliante c'è un pannello strumenti nel quale sono alloggiati gli strumenti meccanici obbligatori di base e quelli elettronici, oltre alla radio ed eventuali comandi elettrici.
3 CAPOTTINA
E' in plexiglass (trasparente o azzurrata), si apre incernierata frontalmente (più sicura) o lateralmente. Consente un'ampia visibilità laterale, mentre quella anteriore è ridotta dalla presenza del quadro strumenti.
4 POGGIATESTA
La posizione semi-distesa del pilota rende necessario un poggiatesta imbottito
5 ALI
Gli alianti sono classificati in funzione del tipo e della lunghezza delle ali:
1- Standard, come l'LS8 in foto: ala di 15m senza Flap (ipersostentatori sul bordo d'uscita)
2-15m: Apertura come gli standard, ma con i flap
3-18m Con o senza flap, ma con 18m d'apertura alare
4- LIBERA: Senza limiti d'apertura alare vanno da 19 a 33m ( ETA prototipo con 75 di efficienza)
5- SPORT: Categoria mista di alianti che o non li hanno o non possono volare riempiendo i serbatoi alari di acqua.

Le ali creano una forza sostentatrice che si oppone solo in parte alla forza di gravità. Un aliante non è quindi può solo scendere nell'aria che lo circonda. per salire è necessario trovare delle correnti ascensionali generate dal vento che incontra le montagne (Dinamiche, Onde) o dal riscaldamento del terreno (termiche).

6 TUBO DI PITOT
E' un doppio tubo che prelevando la pressione statica (in aria ferma) e quella dinamica (dell'aria in movimento) permette all'ANEMOMETRO di stabilire la velocità di volo all'aria dell'aliante. La velocità effettiva al suolo non è un dato vitale per volare con l'aliante ed è determinabile solo con un rilevatore GPS. Altre prese particolari sulla coda e sulla fusoliera servono per dare informazioni agli strumenti ( VARIOMETRO) sulle condizioni dell'aria attorno all'aliante e per stabilire se si sta salendo o scendendo
7 PIANO DI CODA ORIZZONTALE (STABILIZZATORE)
Un aereo dotato di un'ala diritta (non a freccia) non è in grado di volare in modo stabile senza una superficie orizzontale che equilibri il momento picchiante generato da qualsiasi profilo alare portante. In pratica il piano orizzontale di coda non contribuisce alla portanza delle ali, anzi crea una forza deportante che tiene la coda verso il basso. Il piano di coda oltre ad indurre resistenze aggiuntive riduce quindi l'effetto portante delle ali: purtroppo non si può farne a meno e le configurazioni Canard con il piano di coda davanti alle ali, causano grossi problemi sia costruttivi che di stabilità in volo in assetti come lo stallo e la vite.
8 WINGLET
Solo le estremità alari: vorrebbero somigliare alle magnifiche penne remiganti che costituiscono le estremità alari delle aquile e contribuiscono ad aumentare l'efficienza dell'ala riducendo i vortici d'estremità. Ne esistono di varie forme e lunghezze e la loro altezza non modifica la classe dell'aliante.
9 PATTINI ALARI  
L'aliante (in genere) ha una sola ruota centrale quando è a terra, fermo, non è in grado di stare dritto in equilibrio e deve necessariamente avere un punto di appoggio per le ali sostituibile una volta consumato. Per decollare spesso ci si fa sostenere l'ala da un amico che fa alcuni passi fino a che la velocità permette alle ali di acquisire una minima portanza in grado di mantenere in equilibrio l'aliante. In atterraggio un buon pilota mantiene in equilibrio l'aliante e l'ala di appoggia sono una volta fermi.
10 EQUILIBRATORE (CABRA E PICCHIA) MOBILE E' uno dei 4 comandi principali dell'aliante. E' collegato, tramite dei rinvii rigidi o fatti con delle funi d'acciaio, alla barra di comando. Quando si solleva aumenta l'effetto deportante della
11 TIMONE VERTICALE MOBILE E' un altro comando fondamentale per il volo: serve per controllare l'imbardata (rotazione sul piano alare). Dato il forte allungamento delle ali l'effetto di una virata impone di pilotare contemporaneamente con gli alettoni e con il timone (pilotaggio coordinato) in modo da evitare che l'aliante scivoli all'interno della virata o derapi al suo esterno.
12 IMPENNAGGIO VERTICALE CON SIGLE DI GARA
Serve per dare stabilità lungo le traiettorie rettilinee. Come per le altre superfici dell'aliante è progettata in modo da permettere un volo rettilineo stabile anche senza intervento del pilota sui comandi. Se in volo si mollano i comandi (e non ci sono ostacoli e si ha abbastanza quota) l'aliante torna automaticamente in volo rettilineo (stabilità intrinseca).
13 RUOTINO DI CODA Serve sia in decollo che in atterraggio in quanto è uno dei due punti in cui l'aliante tocca terra.
14 RUOTINO PIVOTTANTE Serve per gli spostamenti a terra dalla zona in cui si monta l'aliante (o dall'angar) all'ingresso in pista. E' costituito da una sella incernierata a metà e da una ruota pivottante tipo quella dei carrelli della spesa.
15 TRAVE DI CODA Collega i piani di coda alla parte anteriore della fusoliera
16 MATRICOLE DELL'ALIANTE Servono per riconoscere l'aeromobile: F sta per Francia, I per Italia, D per Germania (seguono lettere e o numeri)
17 ALETTONI MOBILI Controllano il rollio e servono per effettuare le virate usati in combinazione con il timone verticale
18 SPORTELLI CARRELLO Richiudono l'apertura necessaria a far rientrare il carrello.
19 CARRELLO PRINCIPALE RETRATTILE E' solitamente una ruota tradizionale montata su una sospensione in gradi di attutire le botte dovute ad atterraggi su terreni anche sconnessi (fuoricampo)
20 RUOTA DI SUPPORTO DELL'ALA Serve per movimentare l'aliante a terra senza l'aiuto di un'altra persona e per mantenerlo in equilibrio quando lo si traina con la vettura (durante un recupero per portarlo in pista). E necessaria sopratutto quando si riempiono le ali di acqua durante le gare o per fare voli di distanza.
21 BORDO D'ENTRATA E' la parte più importante dell'ala: moscerini o la sporcizia che si depositano accidentalmente in volo su questa parte riducono in modo avvertibile l'efficienza dell'ala soopratutto alle alte velocità. La forza portante si sviluppa per  oltre il 70% sulla parte anteriore dell'ala
22 BORDO D'USCITA E' la parte più sottile dell'ala, quella su cui si trovano gli alettoni.
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