Sembrava tutto fermo a terra: niente brezza di valle, nemmeno alle 12.30, cosa stranissima da queste parti. Come vado in volo mi accorgo che sta per entrare il vento: una inversione a 1900m mi fa sbattere più volte la testa contro il cupolino e invano cercherò di bucarla a Blavi. Non posso spostarmi perchè i sottoventi sono troppo forti e non si è anora organizzata l'onda. Qualcuno partito molto dopo di me non si fossilizza sulla situazione e si allontana in termica di sottovento, riuscirà ad arrivare al Sempione dove troverà lungo ad agganciare l'onda indispensabile a rientrare.

Mollato Blavi con il vento che si stabilizza a 900m Echo aggancio i laminare di Pila e con pazienza lo segue spostandomi fino in Val Grisa dove (a 20Km dal M.Te Bianco) c'è l'onda vera !

A Torino la gara non può nemmeno partire per il pladfond a 700m.

Mi godo il panorama e faccio qualche foto, quì con il vento la quota di 5300m Echo non serve per andare da nessuna parte: con questo vento il solo attraversare la valle (8 Km) mi farà perdere migliaia di metri...

Guardando a Sud Ovest si vede chiaramente i dedalo di montagne che ci circonda, volare quì è veramente duro ed ora che IL parco del Gran Paradiso è chiuso al sorvolo l'uscita per la Francia si può solo fare dal Piccolo San Bernardo verso una valle poco atterrabile con condizioni solitamente fiacche e stabili e poi si fa un giro di almeno 20 Km per nulla, senza contare che un fuoricampo a 50Km in linea d'aria da Aosta costerebbe 6 ore di recupero ! 

Atterro presto per tornare a casa mentre un incendio alimentato dal vento, oscurerà parte della valle evidenziando la grande turbolenza della zona.

Un mega elicottero russo aiutato da altri lavorerà per due giorni allo spegnimento.

Come sempre alla sera l'onda si stabilizza illuminando un cielo stupendo.