aselle, ore 10 di un tiepido mattino di
giugno. Le montagne scaldate dal sole si coprono la testa con un bellissimo
cappello bianco. Il mio istinto di libero volatile si risveglia e il soave
pensiero di una giornata di volo passata in montagna si interrompe al secco
tuono dell'AFTER BURNER di un F104 che sta decollando dalla pista due.
400 Km/h, ipersostentatori al massimo, 200.000 cavalli impazziti che devono
vincere la corsa in una pista che termina contro un muro, quello del suono.
Nel parcheggio, dietro le grate metalliche, trovo con lo sguardo il 747
jumbo-cargo dell'ALITALIA che fa spola da quì a NEW JORK con le carrozzerie
delle FERRARI.
Ormai le montagne sono usctie dai miei pensieri: l'attenzione è catalizzata
dalla macchia rossa che stanno caricando sul cargo, una FERRARI F40: il mio
sogno a 4 ruote, un mito che mi è passato molto vicino quando, tempo fa, ho
visitato la fabbrica...
Dicono che i sogni prima o poi si avverino sempre, non ho fretta, anche
perchè una quattroruote, così costosa, non è la cosa di cui adesso ho piu'
bisogno...
Oggi volo per la prima volta su un aggeggio motorizzato. Ho tanto sentito
parlare di questi "cosi": dai racconti di turisti profani, che
coglievano la magia del volo anche in un atterraggio mal riuscito, ai
favolosi racconti di BACH, che mi hanno ispirato molti sogni ad occhi aperti.
Trovo alcuni miei compagni: siamo studenti del 4° anno di Ingegneria
aeronautica al POLITECNICO DI TORINO e andiamo a ROMA in visita all'ALITALIA
e in alcune basi militari.
Il nostro principale interesse è la struttura dei velivoli, i problemi legati
all'affaticamento, la manutenzione, i controlli non distruttivi...
Molti di noi volano per la prima volta; alcuni volti lasciano trasparire un
po' di nervosismo: ieri hanno trovato un bomba su un liner parcheggiato a
Roma e quì ne hanno dirottato uno...
Ad essere sinceri, un po' di preoccupazione l'ho anch'io: un pilota che non
ha i comandi in mano del velivolo su cui sta volando è come un naufrago alla
deriva in un oceano pieno di mostri, si vedono pericoli dappertutto:"
attento alla termica, dietro quel cumulo c'è sicurarente una forte
discendenza...". Il cielo si sta rapidamente velando, una perturbazione
da Sud sta facendo a pugni con il veno fresco da Nord. Faccio il CHEK-ING.
Una ventiquattrore a mano e una quarantottore SAMSONITE, un look da
aero-viaggiatore di vecchia data, non certo voluto, ma decisamente pratico.
................... CONTINUA SUL LIBRO IN USCITA: LE ALI DELLA LIBERTA'
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